È morto Sebastian Gianni, attivista e fondatore di TGItaliani e Mr Gay Facebook Italia

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Mercoledì scorso, 7 settembre 2016, presso l’ospedale di Rimini, dove era stato ricoverato d’urgenza, Sebastian Gianni ha perso la sua battaglia con la malattia contro cui lottava ormai da anni.

Una personalità forte, da risultare provocatoria a chi non lo conosceva, Sebastian ha dato vita a numerose battaglie di sensibilizzazione legate al mondo LGBT, quali quella sull’HIV e sull’omofobia dello stato e della chiesa.
Sebastian, però, è stato anche grande uomo di cultura. Con la sua tv su Youtube, TGItalani, ha tradotto cortometraggi, ha presentato libri e autori - fra i quali Renzo Samaritani e Roberto Fustini,- e ha parlato dei temi caldi della società. Inoltre, ha dato vita al concorso Mr Gay Facebook Italia, che nella sua ultima edizione ha visto la vittoria di Gianluca Micheli.

Da imprenditore ha dato vita ai primi locali gay in quel della Romagna, in anni in cui essere omosessuali era davvero difficile.
Quella portata avanti da Sebastian Gianni è stata un’attività intensa - spesso vittima di segnalazioni che hanno causato la chiusura dei suoi canali - che, però, nel 2014 ha avuto una battuta d’arresto a causa della malattia. Un fermo che lo ha costretto a stare lontano dal suo attivismo fino a qualche settimana fa, quando sembrava essersi ripreso. Poi la ricaduta di lunedì e il triste, e ingiusto, epilogo consumatosi mercoledì pomeriggio, lasciando un grande vuoto in coloro che hanno avuto l'onore di essere stati suoi amici.

Sebastian Gianni è stato una parte fondamentale de Il mio mondo espanso con i suoi commenti, le sue opinioni e le interviste che ci ha rilasciato. Per noi, per me, resterà sempre un’espansione di questo blog. Un’espansione fondamentale e preziosa, la cui assenza si farà sentire per sempre.
Voglio ricordarlo attraverso la nostra ultima chiacchierata pubblica, in cui appaiono la sua sensibilità, la sua profondità e la sua grande e contagiosa simpatia.



Ciao Seba, ci manchi e ci mancherai, per sempre.