Sentenza storica su adozione gay suscita polemiche. Per Salvini è inaccettabile, mentre la Meloni vuole bloccarla.

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Il tribunale dei minori di Firenze oggi ha riconosciuto a due italiani, residenti nel Regno Unito, l’adozione di due fratellini. Una sentenza che entra in pieno titolo  nella storia del nostro Paese dove, non solo non c’è una legge che permetta alle coppie gay di adottare i bambini ospitati negli orfanotrofi, ma non permette nemmeno a un partner di riconoscere  legalmente il figlio del compagno o della compagna dello stesso sesso.
Continua sotto...

La sentenza ha fatto per tutto il giorno il giro dei media, suscitando diversi reazioni e le immancabili e prevedibili polemiche del caso. Fra i primi a criticare la sentenza di Firenze è stato il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che si è scagliato contro la magistratura.
«Esiste una parte della magistratura che ormai fa sfacciatamente politica. È inaccettabile una sentenza che riconosca un’adozione in favore di due uomini. Che governo e parlamento rendano più veloci le adozioni per le coppie di uomini e donne. La Lega Nord ora e sempre dirà no alle adozioni gay e agli uteri in affitto.»

Non poteva mancare neanche la leader di Fratelli di Italia, Giorgia Meloni, che ha invitato il parlamento a bloccare la sentenza:
«È una sentenza ideologia e illegale: non è la magistratura a fare le leggi, ma il Parlamento. Fratelli d’Italia chiede ai presidenti di Camera e Sanato di sollevare il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato  davanti alla Corte Costituzionale per difendere le prerogative che la nostra Costituzione attribuisce al Parlamento e mettere fine una volta per tutte alle sentenze creative della magistratura.»
Continua sotto...

Dicevamo che oltre alle polemiche, la sentenza ha raccolto anche pareri positivi come quello dell’assessore Pd al comune di Firenze, Anna Paola Concia:
«È una notizia che dà bella energia e che dimostra che quando il Parlamento non fa le leggi, il tribunale lo sostituisce. Il fatto che debba essere il tribunale a sostituirsi al legislatore, non va bene, perché in un paese civile i parlamenti fanno le leggi e i giudici le applicano.»

Anche le associazioni LGBT hanno accolto la sentenza con entusiasmo, chiedendo al governo di lavorare per emanare una legge che permetta anche alle coppie gay di adottare dei figli.
Fonte: Il FattoQuotidiano
TI POTREBBE INTERESSARE...
RIMANI SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI ALLA NUOVA PAGINA FACEBOOK