Unioni Civili - Ecco cosa prevede la 'legge Renzi - Alfano' per le coppie LGBT

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Oggi per le persone LGBT doveva essere una di quelle giornate da ricordare, da festeggiare, e invece è diventato un giorno che ha fatto arrabbiare, incazzare, perché si è contribuito a mantenere viva la discriminazione e a stabilire che in questo Paese ci sono amori di serie A e, come ha detto la Senatrice Michela Marzano, di serie H.
Come sapete la 'legge Renzi - Alfano', che ha di fatto preso il posto di quella proposta da Monica Cirinnà, ha ottenuto la fiducia al Senato e adesso sarà sottoposta all'attenzione dei deputati alla camera.
Benché gli unici contenti sembrano essere i politici, a questo punto è doveroso mostrare nel dettaglio cosa cambierà per le coppie LGBT una volta che anche la camera avrà dato il suo benestare alla legge.
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Innanzitutto specifichiamo che l'unione civile è una specifica formazione sociale costituita da persone dello stesso sesso che viene registrata nell'archivio dello stato civile attraverso una cerimonia a cui dovranno essere presenti  due testimoni. L'unione civile darà la possibilità alle coppie di assumere un nome comune e concordare l'indirizzo della vita familiare. Ogni componente della coppia avrà l'obbligo all'assistenza morale e  alla materiale. Ciascuno dei partner dovrà contribuire ai bisogni comuni in base alle proprie possibilità, avrà diritto alla pensione di reversibilità e al mantenimento dopo il divorzio. A proposito di divorzio, le pratiche sono le stesse che sono vigenti per le coppie sposate o direttamente senza separazione.

Possono stipulare un'unione civile sia le coppie gay che quelle eterosessuali maggiorenni e non legate da altri istituti giuridici.. Tali coppie assumono alcuni diritti e alcuni doverei analoghi a quelli riconosciuti ai coniugi quali assistenza ospedaliera e penitenziaria. Inoltre le coppie unite civilmente possono accedere alle graduatorie per l'edilizia popolare e possono subentrare nel contratto di locazione in caso di morte del convivente. In fine possono regolare i loro rapporti patrimoniali attraverso contratti di convivenza.
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Questo è quanto. Ovviamente, visto che le norme sono stata stralciate, le coppie gay unite civilmente non avranno il diritto all'adozione del figlio biologico del partner, che rimane prerogativa delle coppie sposate, e alla fedeltà, come a dimostrare la poca validità di certi rapporti.