Mamme omofobe contro lo spot di H&M perché c’è «un uomo vestito da donna», ma è la pugile Fatima Pinto

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Negli Stati Uniti è stata lanciata la nuova campagna della catena di negozi di abbigliamento H&M che ha mandato su tutte le furie l’associazione One Million Moms, formata da un gruppo di mamme omofobe e transfobiche che perseguitano tutto ciò che reputano diverso e degno di discriminazione.

RIMANI SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI ALLA NUOVA PAGINA FACEBOOK

Le One Million Moms non sono nuove a queste proteste, basti pensare alla lotta intrapresa contro l’inserimento di personaggi gay all’interno dei fumetti o a quella contro Disney Channel per aver mostrato due mamme lesbiche in un loro telefilm, ma questa volta hanno toccato il fondo, mostrando i loro limiti.
Prima  di continuare, però, guardate lo spot, giusto per capire di cosa stiamo per parlare:

Continua sotto...
Come avete visto nello spot vengono mostrate varie donne nella loro quotidianità. Ci sono le grasse, le magre, le bionde, le giovani, le anziane, insomma vengono rappresentate proprio tutte le tipologie. Fra queste c’è anche la pugile Fatima Pinto (nella foto in alto), attuale campionessa femminile della sua categoria, che le One Million Moms hanno scambiato per donna transessuale, appellandola  come «un uomo vestito da donna».
Perché dicevo che hanno mostrato la loro limitatezza? Per il fatto che, non solo non hanno riconosciuto una donna biologica basandosi sul suo fisico scolpito, ma non si sono nemmeno accorte che nel video c’è anche Hari Nef (nella foto in basso), che è per davvero una donna transessuale.
Continua sotto...
Quando si dice che a star zitti si fa più bella figura e che è meglio star zitti sembrando stupidi che parlare togliendo ogni dubbio.

Fonte: cromosomax
RIMANI SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI ALLA NUOVA PAGINA FACEBOOK