La storia di Massimiliano e Fabrizio, la coppia gay che ha partecipato allo speciale di Forum [Video]

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
«Quando ci siamo conosciuti,  lui era in un punto della sua vita in cui non aveva ancora capito bene che cosa doveva fare del suo orientamento sessuale, sapeva quale era ma non sapeva cosa fare. Io venivo da una storia di cinque anni molto pesante e nello stesso tempo mia madre si era ammalata e stava morendo. Come l'ho visto ho avuto una sensazione bella e ho detto: "adesso lo fermo e gli offro una gomma". Gli ho offerto una gomma e abbiamo iniziato a parlare.» Inizia così il racconto che Massimiliano e Fabrizio fanno nel video mostrato all'interno dello speciale di Forumandato in onda dalle 14:00 su Canale 5

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Dedicato ai nuovi diritti, il programma ha raccontato la storia dei due uomini, che da poco, dopo 18 anni di relazione, hanno potuto vedere riconosciuto il loro amore davanti allo stato attraverso la Legge Cirinnà.
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Una storia come tante, pieno d'amore ma anche di difficoltà, come la malattia che ha colpito Fabrizio, che col tempo gli ha impedito di parlare correttamente e gli ha creato problemi di articolazione degli arti.
«Nel 2008 ha cominciato ad avere delle piccole avvisaglie.» continua Massimiliano, «Nel tempo [la malattia] ha minato due cose fondamentali della sua vita: la voce e la deambulazione. E quindi sono diventato la sua voce. Facciamo finta che lui parla una lingua che gli altri non capiscono e che capisco solo io.»

Il racconto passa alla descrizione della loro giornata, mostrando una quotidiana  simile a quelle delle coppie eterosessuali, a dispetto di quello che pensano certi "benpensanti": 
«Il rompiscatole che si sveglia prima è lui. Quindi è lui che si alza, è lui che si prepara il caffè e poi mi viene a chiamare e facciamo colazione assieme.»


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Gli ospiti di Barbara Palombelli sono stati la senatrice Monica Cirinnà, Imma Battaglia e monsignor Mauro Cozzoli che ha tentato di sminuire il legame della coppia definendolo una amore fraterno. Cozzoli ha anche voluto evidenziare la differenza fra la loro unione, civile, e l'unione, matrimoniale, delle coppie eterosessuali, ma la Cirinnà gli ha ricordato che la chiesa deve fare la chiesa e lo stato deve fare lo stato,
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