Aggressione omofoba a Napoli – Uomo schiaffeggiato mentre aspettava il bus

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Domingo, un cinquantenne, si trovava in Piazza Bellini per aspettare l’autobus che lo avrebbe portato a casa, quando è stato aggredito da tre uomini.
I tre aggressori, vedendolo alla fermata, sono scesi dall’auto e lo hanno schiaffeggiato con violenza, prima di andarsene incuranti delle sue condizioni. Rimasto da solo, l’uomo si è recato alla questura per chiedere l’auto della polizia.
Continua sotto...
A darne notizia sono state l’Associazione Trans Napoli e l’Arcigay Napoli,  il cui presidente, Antonello Sannino,  ha parlato di quante segnalazioni di aggressioni sono arrivate dalle diverse zone della città:
«In questi anni sono tantissimi i casi e le segnalazioni arrivate. Io stesso nel 2007, insieme al mio compagno di allora, fui vittima di una violenta aggressione proprio a pizza Bellini e supportato da Arcigay esposi denuncia. Per fortuna oggi si denuncia molto di più, anche se per diversi motivi molti ragazzi hanno ancora il timore e non riescono a denunciare, come il caso di un ragazzo malamente aggredito in un noto locale della penisola sorrentina. In questo caso grazie alla collaborazione con l’ATN la vicenda viene pubblicamente resa nota e aiuteremo Domingo a esporre denuncia. Ma ancora una volta arriviamo in ritardo, a cose accadute, e non riusciamo a prevenire la violenza. Chiediamo a Regione e Comuni, di poter intervenire con tutti i mezzi a loro disposizione, compreso la possibilità di avere una legge regionale contro l’omotransfobia nell’attesa che presto arrivi una legge nazionale che si rende sempre più necessaria dopo la legge sulle unioni civili. »
Continua sotto...
Sannino, infine, lancia un appello alle forze dell’ordine per rafforzare la sorveglianza nel capoluogo campano:
«Chiediamo alle Forze dell’ordine di alzare il livello di attenzione e di sorveglianza, anche notturna,  in alcuni luoghi particolari, come piazza Bellini, piazza Monteoliveto, la sede storia di Arcigay/Arcilesbica e fuori ai locali e ai luoghi di aggregazione della movida LGBT.»

Fonte: repubblica.it
RIMANI SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI ALLA NUOVA PAGINA FACEBOOK