Alessandro Fullin sulle unioni civili: "Ma si crede che dare più diritti ai gay scoraggi gli etero dal fare l'amore?"

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Intervistato da Alessandra Mura de 'La nuova Ferrara' in occasione della sua partecipazione al
Festival della cultura LGBT di Ferrara, Alessandro Fullin, il comico dichiaratamente gay che ha raggiunto la fama attraverso il personaggio della Professoressa Fullin a Zelig, ha parlato del rapporto di comicità e omosessualità.
 Continua sotto...
Lo trovi qui  
"La comicità e l'ironia sono innanzitutto molto legate al genere. Ci sono cose che fanno molto ridere le donne e i gay, ma non gli etero e viceversa. Quando sono sul palco sono al buio e non vedo la platea. Ma se pronuncio un aggettivo come 'svasata' e tutti ridono, beh, mi sono già fatto un'idea di come è composto il pubblico." - Afferma il comico quando gli viene chiesto se l'umorismo può aiutare chi teme di uscire dall'armadio e dichiarare la propria omosessualità - "Penso che l'ironia abbia una sua utilità anche per rielaborare temi non facili. Anche in questo spettacolo parlo del rapporto con le mamme e altri argomenti in cui gli omosessuali si possono riconoscere. Ma parto sempre dalla mia esperienza: è vero che devi far ridere, ma se c'è una verità la gente se ne accorge, capisce che non c'è finzione, che sul palco c'è un essere umano e che anche per lui le cose non ono state semplici."
  Continua sotto...
http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
Adesso anche in ebook qui 
E sulle difficoltà riscontrate al Senato dalla legge sulle unioni civili, Alessandro Fullin ha detto:
"Penso che per l'Italia sia comunque un passo avanti. Qualche anno fa era impensabile anche solo parlarne, ricordo il tentativo di Prodi che cadde in un Paese gelido. Ora la comunità è diventata molto pi consapevole, e sono temi molto diffusi e sentiti anche da persone non direttamente interessate. Per non parlare delle mamme dei gay: sono scatenate, sono anche più entusiaste dei figli. Quello che più mi diverte, nella battaglia politica, è la sfiducia totale nei confronti degli eterosessuali. Ma si crede forse che dare più diritti ai gay li scoraggi dal fare l'amore? Che se si approvano le unioni civili gli etero alla sera guarderanno solo la televisione? Ma andiamo, bisogna avere fiducia nelle maggioranze."