Gay Pride Belgrado – città blindata per tutelare i manifestanti

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Fonte: Ansa.it
Dalla prime ore del giorno il centro di Belgrado è controllato a vista dalla polizia in tenuta antisommossa per garantire alla popolazione omosessuale serba di partecipare al Gay Pride senza il pericolo che i gruppi omofobi e ultranazionalisti irrompano creando scontri come quelli accaduti nel 2010. In quell’occasione il manifestazione si trasformò in una vera guerriglia che si concluse con centinaia di feriti e di arresti. Dopo quei fatti, il parlamento ha vietato per tre anni la manifestazione per paura di nuove rappresaglie, ma l’anno scorso ha dato l’appoggio e il sostegno alla comunità omosessuale e il tutto si è svolto, fortunatamente, senza incidenti.
 Continua sotto...
Lo trovi qui  
Anche quest’anno il governo ha deciso di far sfilare il Pride  e alcuni membri del governo, alcuni ambasciatori, tra i quali anche il delegato italiano Giuseppe Manzo, e il Ministro della cultura svedese hanno deciso di prendere parte alla manifestazione. La partenza del corteo è previsto per le 12:00, ora locale, è già adesso la zona è chiusa al traffico e dei mezzi blindati sono stati posizionati nei punti più pericolosi.
 Continua sotto...
http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
Adesso anche in ebook qui 

Un’ora prima, invece, scenderà per strada la comunità trans che ha deciso di separarsi dal Gay Pride perché ritengono di avere specifici problemi di natura amministrativa e proprio per questo sfilerà nel parco di fronte al parlamento invocando i loro diritti.