Donna vuol dire...

Donna è una sola parola, ma nel suo interno ha svariati significati tutti diversi e tutti importanti.  Donna è madre, amica, sorella, confidente, forza viva, grinta. Donna è anche vittima e carnefice, coerente e incoerente, passionaria e algida. Donna è tutto e il contrario di tutto, è sfumatura, è vita. 
In un giorno come questo mi sembra però giusto lasciar parlare loro, le donne. Donne che parlano di se’ come solo le donne sanno fare. Donne che definiscono se stesse come mai un uomo riuscirebbe a fare. Donne che con semplicità ci dicono cosa vuol dire essere donna.
A tutte voi. Buon 8 marzo, seppur con un giorno in anticipo.
Donna vuol dire...

Curiosità. Credo che le donne siano portate a voler sapere le cose in profondità, anche scervellandosi e scavando dentro a se stesse e anche agli altri.. forse un sinonimo di rompipalle, a volte .
Emanuela Piasentini,  editore

Determinazione, costanza e pazienza. E anche coraggio, se pensiamo alla situazione critica data dall'incremento della violenza sulle donne.
Barbara Cinelli, editore

La bellezza e il mistero dell'accoglienza.
Francesca Masante, scrittrice


Donna vuol dire sviluppare metaforicamente gli attributi maschili.
Erik E. Keller, scrittrice

Donna vuol dire essere un'acrobata, sempre alla ricerca del giusto equilibrio.
Maria Luisa Rovetta, conduttrice radiofonica 
 
Complessità. Considerato il periodo, che si sta dilungando talmente tanto nel nostro Paese da essere diventato quasi un'epoca, penso che oggi essere donne significa avere un'infinita pazienza, attendere e saper abbracciare e confortare. Penso a tutte quelle donne che sono rimaste senza marito perché si è impiccato o sparato a causa del peso dei debiti e dello sconforto. Penso a quelle donne e a quanta forza dovranno avere per andare avanti e raccontare ai loro figli e in primis a loro stesse che la vita potrà ancora riservare loro delle cose positive. Penso alle nostre madri anch'esse donne, quelle che ci spingono a non mollare e credere ancora nei nostri sogni. Eh si che di solito sono le madri-donne quelle che ti confortano quando intorno c'è solo il vuoto. Donna, quella che prima faceva fatica ad emergere e che oggi viene mostrata e si mostra pateticamente in televisione, nella maggior parte dei casi come se fosse un quarto di bue: il pezzo migliore che espone quando invece ne avrebbe altri, se solo avesse stime di se stessa. La Donna quella che svende a volte con superficialità il dono che la natura le ha conferito: contribuire alla continuazione della vita. E non ultimo, il mio pensiero va al fatto che il termine uomo veniva usato in passato per indicare entrambi i sessi e che grazie a uomini straordinari (come te) che ci onorano del rispetto, ci sono giorni in cui riusciamo a sentirci ancora orgogliose di essere donne, con qualche atteggiamento smorfioso e con un po' di positività.
Raffaela Nocerino, scrittrice/giornalista