Dove eravamo rimasti?



Un nuovo settembre ha fatto capolinea nelle nostre vite decretando, così, la fine delle nostre vacanze. Una nuova stagione sta per iniziare, ma ancora i ricordi sono ai giorni al mare. A proposito come avete passato il mese di agosto? Io devo dire il vero che mi sono divertito molto e dato che oggi è il primo giorno de Il mio mondo espanso, mi sembra opportuno ripartire da dove ci eravamo lasciati e quindi con questo post, dalla formula nota a tutti voi blogger, vi racconterò tutto quello che è successo da quando ci siamo augurati buone vacanze per augurarvi il mio ben trovati...
Grazie a Giovy per il nuovo sfondo.

Anche se si avvicina l'inverno, non smettere di essere fiero.  
I'm pride and you? Collezione inverno. 
Visita il negozio da qui





3 Agosto
La giornata è iniziata alle 5:30. Dopo una doccia veloce, alle 6:30 eravamo già in auto per recarci alla stazione dove alle 7:03 saremmo partiti alla volta di Roma. Arrivati alle 9:00 alla Capitale, io e Giovy abbiamo abbracciato i nostri amici Monica e P che ci hanno raggiunto per l’occasione e dopo i baci e abbracci del caso, ho preteso di fare una pausa caffè. Al bar è successa una cosa che io non avevo capito, a differenza di P e Monica. Ordinati i 4 caffè al barista, un ragazzo più o meno sulla ventina, questi inizia a dire delle cose che io, a causa del mio rincoglionimento senile che avanza sempre più, non percepisco. Mentre il ragazzo parla, io calo la testa come per dire “certo, certo”. Fuori dal locale, i miei amici dicono a me e a Giovy, che era un po’ distante dal bancone per capire cosa dicesse il ragazzo, che il tipo ci aveva provato spudoratamente ( sarà, ma io non ci ho capito un bel niente).


Dopo aver girato per le strade della capitale (ero l’unico che non c’era mai stato), siamo arrivati all’hotel. Un tuffo in piscina, un riposino (?) con Giovy e una doccia veloce dopo, eravamo per strada alla volta del gay village. La serata stava per iniziare.



Appena arrivati abbiamo incontrato Paolo Vanacore e il suo compagno Ale, Chiara e Riccardo, i miei editori, e Cinzia Visciano.  Abbiamo iniziato subito a parlare su come organizzare la presentazione. Ci ha raggiunto anche Flavia Weisghizzi (colei che avrebbe presentato il libro e gestito i nostri interventi). 


Alle 21:00, mezz’ora dopo rispetto a quanto annunciatovi, ha avuto inizio il tutto. Non riesco a dirvi quanto fossi emozionato, ma credetemi, benché facesse caldo, ho dovuto indossare la giacca per non tremare dal freddo.



Dopo un’ora di interessante discussione (entro la settimana prossima pubblicherò il video con le parti salienti della serata), ho avuto modo di scambiare due chiacchiere con Roberto Fustini che è venuto per assistere alla serata. Subito dopo ho rilasciato un’intervista per Gayin.tv e, nella caos degli eventi, ho dimenticato gli occhiali al village. Per fortuna me ne sono accorto mentre ero in metrò e così ho avuto modo di chiamare Chiara e Riccardo che gentilmente sono tornati indietro e me li hanno portati in hotel.
Mangiamo, parliamo ancora un po’ e poi tutti a nanna.

4 Agosto
Benché fossi stanco, mi sono svegliato alle 6 del mattino. Indossato un paio di jeans e una canotta, sono uscito dalla camera per fumare una sigaretta. Ritorno in camera, preparo le borse, mi faccio una doccia e mi siedo fuori sul balconcino a leggere un libro interessantissimo. Alle 7:45 si sveglia P, abbiamo parlato del più e del meno e poco alla volta anche Monica e Giovy hanno aperto gli occhi.
Dopo una ricca colazione e aver lasciato l’hotel, nuovo giro per Roma. Dopo aver visto San Pietro, ci ha raggiunti Antonio Eustachio  che è rimasto con noi per tutto il pomeriggio. Registrata l’intervista e preso un altro caffè, ci siamo salutati  salendo sul treno.

6 Agosto
I cuccioli hanno il cip

8 Agosto
Nuovo viaggio in treno questa volta per la Sicilia e come ogni viaggio che porta all’isola che si rispetti è stato un’odissea. A parte il ritardo di  1 ora e 4 minuti, la vera odissea è stata l’esser stati abbandonati dalle ferrovie dello stato completamente isolati a Villa San Giovarni in attesa di essere imbarcati senza servizi né aria condizionata in un treno che era più vecchio di noi e di buona parte dei passeggeri. Il caldo afoso e soffocante non ha certo aiutato. Anche i cuccioli, nel loro trasportino, ne hanno sofferto. Perseo s’è pure sentito male.
Arrivati dunque alle 20:04 alla stazione centrale del capoluogo, abbiamo riabbracciato i nostri amici e ci siamo recati a casa dei miei. Vedendo mia madre così magra e così sofferente per la prima volta in vita mia, mi sono accorto quanto la malattia ormai non sia da prendere sotto braccio. Neppure mio padre aveva, in quel primo incontro a distanza di 8 mesi dall’ultima volta che ci siamo visti, una bella cera. Seppure abbia ben note le sue condizioni di salute, era la prima volta che vedevo lui così segnato dalla sofferenza. Seduci a tavola tutti insieme, noi, i miei e i nostri amici, abbiamo dato inizio a una di quelle cene che tanto mi mancavano e che tanto amavo fare nella mia quotidianità palermitana.

9 Agosto
La giornata inizia con me che taglio i capelli a mio padre. Con i capelli corti è tutto un altro effetto. I cuccioli si sono già ambientati, anzi si sono ambientati fin troppo e fermali è impossibile. La mattina continua con la prima di una lunga serie di telefonate a Teletu, gestore della linea  dei miei.

10 Agosto
Finalmente si va al mare. Ci voleva questa giornata di relax. Le ore son passate così in fretta che neppure ce ne siamo resi conto. La serata ci ha visto mangiare un kebab e poi a Castellamare del golfo per incontrare il nostro amico P, ma di questo è meglio non parlarne.

11 12 13 Agosto
Arriva mio fratello con la sua compagna e la piccola Maili (bellissima la mia nipotina). Litigo con Teletu ANIMATAMENTE

14 Agosto
Si va tutti a Scopello (nel trapanese) per passare il Ferragosto. Pomeriggio in spiaggia a fare i bambini arrampicandoci su uno scoglio, tanto da diventare lo zimbello e l’attrazione dell’intera spiaggia. Serata a casa di un nostro amico.

17 Agosto
Notte passata tutti insieme a casa di Claudio. Delirio!!!

18 Agosto
Serata fuori per il Foro Italico con i miei e i cuccioli.

20 Agosto
Serata al villino di P

Nei giorni a seguire tanto riposo e tanto mare e tanti giri nelle agenzie immobiliari. Dopo aver visto i miei genitori in quelle condizioni, ormai non c’è più margine di tempo per lasciare loro il tempo di adeguarsi all’idea di lasciare Palermo. Andranno a vivere a Rimini in modo che le mie sorelle e mio fratello possano stare vicino a loro e anche per me sarà più facile da raggiungerli.

1 Settembre
Preparazione delle valige e ultima cena con tutti i nostri amici e i miei genitori

2 Settembre
Di nuovo in treno, ma questa volta il viaggio è stato meno “avventuroso”, sarà perché il treno non doveva andare al Sud?

Ecco ciò che mi è capitato durante questa estate. Tuttavia, in questa sorta di diario di bordo delle mie vacanze, non ho citato due episodi legati all’incontro con un collega di blog per il semplice motivo che ho deciso di parlarvene in uno dei prossimi post in modo dettagliato…

Be’ questo è quanto, adesso bisogna solo riprendere i vecchi ritmi e buttarci in un nuovo autunno.


Rubrica: Francesco Sansone
Grafica: Giovanni Trapani
Prefazione: Paolo Vanacore
Copertina di e con Giovanni Trapani
Casa Editrice: Tempesta editore
Prezzo: 15,00 Euro